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Riforma fiscale. Il Caf-Acli avverte: “Il 99% degli acconti d’imposta saranno sbagliati”.

E' l'allarme lanciato dal consigliere delegato Diego Defant.

di Benedetta Verrini

“Il 99% degli acconti d?imposta che saranno versati a novembre saranno errati”. è l?allarme lanciato da Diego Defant, consigliere delegato Caf-Acli, riguardo alle ricadute sul contribuente della riforma fiscale di Tremonti. Ricadute e danni collaterali davvero pesanti, se si pensa che gli acconti d?imposta calcolati per tutti coloro che compilano il modello 730 o il modello Unico “sono stati contabilizzati sulla base della vecchia normativa, e quindi saranno soggetti a un conguaglio”, avverte Defant. Insomma, anche se dall?1 gennaio 2003 è entrata in vigore l?Ire, cioè la nuova imposta sulle persone fisiche, gli acconti relativi ai redditi del 2003 e versati nelle due rate di giugno e di novembre sono stati contabilizzati secondo le vecchie regole. “Diverse aliquote, senza le nuove deduzioni e la nuova determinazione della no tax area”, prosegue Defant. “Per questo, riteniamo che a fine anno il Fisco deciderà di abilitare i sostituti d?imposta, cioè i datori di lavoro, a effettuare i conguagli”. Se in eccesso o in difetto per il contribuente, non si sa. “Per questo, invitiamo tutti a non rivolgersi ai Caf solo all?ultimo minuto. In questa fase di transizione è molto importante evitare di aspettare l?appuntamento con la dichiarazione dei redditi del 2004, per cercare di effettuare già ora una riflessione sulla propria posizione fiscale e un calcolo presuntivo d?imposta”. Cautela che è tanto più importante per i lavoratori atipici, che accumulano redditi di entità differente ogni anno. “Bisogna fare attenzione, perché sul sostituto d?imposta ricadono oneri molto gravi: quello di convalidare la documentazione del dipendente e quello di produrre il conguaglio. Nel farlo, è chiaro che il datore di lavoro applica meccanicamente la legge. Noi, invece, possiamo interpretare al meglio le disposizioni e applicarle nella misura più favorevole al dipendente”. I sostituti d?imposta dovranno anche effettuare il calcolo per l?applicazione della no tax area sui dipendenti con reddito inferiore ai 26mila euro l?anno. Per affrontare queste tematiche, il prossimo 25 luglio Caf Acli terrà un seminario dal titolo Riforma fiscale: principi, orientamenti modalità attuative, ricadute sul welfare. L?appuntamento è alle 10.30 all?Hotel Summit, via della Stazione Aurelia 99, Roma. “Nella legge delega si fa riferimento allo Statuto del contribuente” sottolinea Defant, “ma poi in 7 decreti attuativi si legge l?espressione ?..in deroga allo Statuto del contribuente?”.


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